Illuminazione

Lampade d’emergenza… per non restare mai al buio!

Quando si è in casa può capitare di trovarsi improvvisamente al buio, sia a causa di un’interruzione programmata della corrente elettrica, sia di un guasto o di un improvviso black-out. In ogni caso si tratta di una situazione assai scomoda soprattutto nelle ore serali o notturne: non sempre infatti si ha a portata di mano una torcia portatile o una candela e perciò risulta molto difficile orientarsi anche negli ambienti a noi consueti. Inoltre, un bambino piccolo potrebbe spaventarsi facilmente.
Si può rimediare a questo inconveniente installando una o più luci di emergenza, estremamente utili anche quando occorre abbandonare rapidamente l’abitazione, ad esempio in seguito a una lieve scossa di terremoto o al malore di uno degli abitanti. Si tratta di particolari lampade alimentate a batteria che si accendono automaticamente quando si interrompe la corrente elettrica, per poi spegnersi da sole non appena questa viene ripristinata.

Esistono varie tipologie di lampada emergenza:
– a plafoniera appesa al soffitto;
– a parete, normalmente fissata nella parte alta di una muratura;
– da incasso, cioè installata in un’apposita cavità o intercapedine e con lo schermo protettivo a filo della muratura o del soffitto;
– da presa con spina di corrente, molto pratica soprattutto per chi non vuole apportare modifiche all’impianto già esistente perché per il suo funzionamento è sufficiente l’inserimento in una presa;
– portatile, molto utile anche durante il campeggio o una passeggiata notturna in zone poco illuminate: è generalmente dotata di una piccola dinamo a manovella o di una spina elettrica per la ricarica.

I vantaggi sono evidenti: un led ha consumi molto bassi e perciò la stessa batteria garantisce una durata maggiore dell’illuminazione di emergenza inoltre, i led sono più affidabili, con conseguente minor necessità di manutenzione e un rischio praticamente nullo di ritrovarsi con un dispositivo guasto proprio in caso di bisogno.
Infine non producono calore, con conseguenti minori rischi di corto-circuito.

LE NOSTRE LUCI D’EMERGENZA